Anticamente era nota come Ericusa, dal greco antico Erikusa (ricca di erica). L’isola di Alicudi è la più occidentale dell’Arcipelago Eoliano e si trova a circa 34 miglia a ovest di Lipari; è dominata dal monte Filo dell’Arpa; la pianta è quasi circolare con coste ripide ed aspre, che costituiscono la parte emersa, dai 1.500 m di profondità del fondo del mare, fino ai 675 m s.l.m. del punto culminante di un vulcano spento. Il punto più alto dell’isola è il Timpone (662 m). Ad Alicudi non si riscontrano fenomeni endogeni né si riscontrano tracce di attività recente.

Per saperne di più

Le case si trovano sul pendio occidentale dove spicca per la sua posizione la chiesa di San Bartolomeo. Caratteristico il Serro della Farcona cinto da alti precipizi e il Timpone delle femmine, ubicato anche in località impervie dove si rifugiavano le donne durante le scorrerie saracene. Frammenti ceramici di età romana si trovano sparsi sulla costa orientale dell’isola. E’ interessante ricordare che la pesca nei secoli passati, non ha mai avuto uno sviluppo significativo per il pericolo dei predoni che rendeva di fatto tale attività poco conveniente rispetto all’agricoltura. Il turismo rappresenta una voce importante dell’economia dell’isola, anche se in maniera minore rispetto alle altre isole.

Gli abitanti sono chiamati Filicudari

Escursioni:

Al Timpone della Montagnola (m 662).

Gita in barca:

Alla costa di ponente, interessante per l’aspetto selvaggio.